Lo scorso anno (2019), partiti da Algero in compagnia di Maria e Sebastiano,
abbiamo passato una domenica “Autunno in Barbagia 2019″.
Dapprima abbiamo visitato le bellissime fonti di Fordongianus, antiche fonti di acqua termale (scotta da tanto che é calda),
fin dalla sua fondazione fu un centro rinomato per le sue terme, che sfruttavano una fonte naturale di acqua calda e curativa.
Le terme presentano i resti di tre ambienti: il calidarium, il tiepidarium, il frigidarium. In origine le terme erano coperte da un tetto
sostenuto da archi che univano tra loro le varie vasche creando delle volte a botte. Sui bordi delle vasche sono incisi dei disegni
che rappresentano le ninfe che erano le divinità dell’acqua. Il pavimento era fatto a mosaico (rimangono alcune tracce)
e il soffitto delle vasche era fatto con pasta vitrea azzurra per ricordare il riflesso dell’acqua. L’accesso alle terme era probabilmente a sud,
dove si apriva un’ampia piazza lastricata, delimitata da una scalinata.
Lasciato l’abitato di Fordongianus proseguiamo per Tonara
piccolo e suggestivo paese della Barbagia,
Tonara in questi giorni é una cittá a festa tutto il paese rione per rione esponeva le sue particolari lavorazioni a partire dal famosissimo Torrone di Tonara
un carosello di bancarelle di qualsiasi genere alimentare
dai dolci al salato e tutte quante specialitá…